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Quando la paura parla: come ascoltare la paura senza bloccarci con VadoLibera

  • ilariaianni1986
  • 27 apr
  • Tempo di lettura: 2 min


Quante volte nella vita ci siamo sentite paralizzate dalla paura?

Paura di sbagliare, di fallire, di soffrire.

Paura di lasciare il conosciuto, anche quando ci sta stretto.

Paura di scegliere qualcosa di diverso, anche quando tutto dentro di noi grida che è ora.

Se c’è una cosa che ho imparato sulla mia pelle — e che accompagno a scoprire nei miei percorsi, nei retreat e sulle strade che pedaliamo insieme — è che la paura non va evitata, ignorata o combattuta.

La paura va ascoltata.


La paura non è il nemico

Siamo abituate a pensare che la paura sia un ostacolo da superare il prima possibile. Nella cultura in cui viviamo, si glorifica il coraggio come qualcosa che elimina la paura.

Ma il coraggio vero non è non avere paura.

Il coraggio è scegliere di andare oltre, pur sentendo la paura.

La paura ci parla.Ci mostra dove siamo attaccate, dove stiamo crescendo, dove la nostra autenticità sta bussando più forte.Ci mette davanti ai nostri desideri più veri… e ai limiti che ci raccontiamo per non viverli.


Come ascoltare la paura senza bloccarci

Quando sentiamo quella stretta allo stomaco, quel nodo in gola o quella voglia di mollare tutto…il primo impulso è fuggire.

Tornare alla zona di comfort.

Inventarsi una scusa per non agire: "Non è il momento", "Non sono pronta", "Magari un domani".

Ma se impariamo a stare in quello spazio, a respirare dentro la paura, a non scappare subito…scopriamo che dietro quel muro si nasconde una forza che ancora non conosciamo.

Ascoltare la paura significa:

  • Accettare la paura senza giudizio.

  • Dare un nome alle tue paure.

  • Chiedersi: "Cosa mi sta raccontando questa paura su quello che desidero?"

  • Agire comunque, anche quando hai paura.



E qui entra in gioco anche il corpo.

Non a caso nei miei percorsi il movimento ha un ruolo fondamentale: perché muovere il corpo aiuta a sciogliere la mente, a liberare emozioni congelate, a trasformare l'energia della paura in forza di vita.

Quando sali in bici per la prima volta, quando partecipi a un retreat senza conoscere nessuno, quando ti metti alla prova su una strada nuova…la paura c'è.

Ma passo dopo passo, pedalata dopo pedalata, ti accorgi che puoi starci dentro, senza farti fermare.



La paura come bussola del cambiamento

Imparare ad ascoltare la paura cambia tutto.

Ti insegna che ogni volta che ti senti bloccata, in realtà sei davanti a un bivio:scegliere la strada sicura che conosci già, o scegliere quella che ti porterà a scoprire chi sei davvero.

Nessuna crescita autentica avviene senza attraversare la paura.

Ed è per questo che, nei miei percorsi VadoLibera, non lavoriamo solo sull'obiettivo esterno (la bici, il viaggio, il cambiamento), ma anche — e soprattutto — su quello che accade dentro.

Perché la libertà non è non avere paura.

La libertà è saperci camminare insieme, senza smettere di andare.


Se senti che queste parole parlano anche di te, se dentro di te qualcosa spinge per essere ascoltato, non ignorarlo.

Scrivimi.

A volte il vero cambiamento inizia da una scelta piccola ma potente:

quella di lasciarti accompagnare e dire sì a te stessa.




 
 
 

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