Passione Bicicletta: Alla scoperta del Lago Di Campotosto in bici da corsa.
Descrizione
L'itinerario parte da L'Aquila, ha una lunghezza di circa 100 km con un dislivello che supera di poco i 1300 metri e si svolge per il 100% su strade asfaltate
Partenza
L' itinerario che propongo in questo articolo, parte dalla Basilica di Collemaggio a L'Aquila, che dispone nelle immediate vicinanze di un comodo parcheggio coperto, in cui poter lasciare l'auto.
Da qui lasciamo la città in direzione Ovest attraversando via XX settembre.
Proseguirete sulla statale '80 in direzione Capitignano.
La strada è piuttosto pianeggiante con qualche falsopiano a a salire.
Prima di raggiungere Capitignano, svoltate a sinistra al bivio per Montereale-Aringo e seguite in direzione Aringo.
Prima Salita
Inizia qui la prima salita, leggera e piuttosto breve, circa 3,70 km ed una pendenza del 3,8%.
La strada non è trafficata e vi godrete il verde panorama intorno a voi.
Al termine della salita attraverserete il paese di Aringo dove vi aspetta una fontanella per fare il carico di acqua fresca prima di iniziare la salita di Poggio Cancelli!
Verso Campotosto
La strada verso Campotosto prosegue svoltando a destra con la salita di Poggio Cancelli che ha una lunghezza di 5,5 km ed una pendenza media del 6%.
Anche in questo caso il percorso non è trafficato dalle auto e questo vi permetterà di ammirare il suggestivo paesaggio incontaminato entrare in contatto con voi stessi.
Al termine della salita una veloce discesa vi condurrà verso il lago e il paese di Campotosto.
Dopo Poggio Cancelli infatti al bivio svoltate a sinistra e costeggiando il Lago raggiungerete il paese, purtroppo molto compromesso a causa del terremoto.
Giro del Lago
Proseguite la strada e costeggiate il Lago in direzione L'Aquila.
Il Lago di Campotosto è il più grande lago artificiale d’Abruzzo. Costruito negli anni Trenta-Quaranta per la produzione di energia elettrica, è formato da tre dighe e percorso da una strada di circa 40 km battutissima da cicloamatori, ciclisti e camperisti.
Quando sarete in prossimità della diga centrale vi consiglio di fermarvi per una veloce sosta in un piccolo chalet attrezzato sul lago.
Verso il Valico delle Capannelle
Continuate a costeggiare il Lago in direzione L'Aquila.
Il panorama è incontaminato e vi lascerà senza fiato!
Lungo il percorso non è difficile imbattersi in mandrie di cavalli che attraversano le strada.
Occorre prestare molta attenzione!
Il grande fascino di questa zona è proprio generato dalla natura selvaggia e ancora minimamente antropizzata, dai profumi e sapori della tradizione, dai piccoli borghi semi disabitati che sembrano fermi nel tempo, dal blu del lago che cambia colore nelle diverse ore del giorno, dalle bianche nuvole sulle cime del Gran Sasso e dal silenzio.. un silenzio così profondo ed incredibile.
Passo delle Capannelle
Prima di terminare il giro con la lunga discesa che vi riporterà a L'Aquila, vi aspetta l'ultima fatica per affrontare la parte finale del Valico delle Capannelle.
Anche qui il panorama vi stupirà.
Per gli amanti della discesa inizia il divertimento sulla discesa delle Capannelle lunga circa 10 km.
Fate solo attenzione ai motociclisti che in estate la percorrono in entrambe le direzioni!
Arrivo a L'Aquila
Suggerisco prima di tornare al punto di partenza, un giro nel centro storico della città dell'Aquila.
PERCORSO: Asfalto
LUNGHEZZA: 100 km circa
DISLIVELLO COMPLESSIVO: 1300 metri
LIVELLO: Difficoltà media; è richiesto un buon allenamento
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